Vera Santoro – Frasi d’Amore
L’amore più bello è quello che nasce dell’anima, perché nessun interesse e nulla lo può sporcare. È un amore raro, ma quando lo incontri lo riconosci subito, perché ti cambia la vita e cambia anche te stesso.
L’amore più bello è quello che nasce dell’anima, perché nessun interesse e nulla lo può sporcare. È un amore raro, ma quando lo incontri lo riconosci subito, perché ti cambia la vita e cambia anche te stesso.
Gli abbracci è il posto dove l’amore trova casa, dove il cuore preferisce abitare.
E così improvvisamente ho sentito il cuore spalancarsi e riempirsi di amore! Addio a quel vuoto malinconico, addio alla solitudine! Sei entrata in me perché sono fatto di te, come rose profumate sono sbocciate emozioni, e il tuo profumo è come la primavera dai mille fiori! E le tue labbra scarlatte sono un favo di miele nettare per la mia anima, i tuoi capelli ghirlanda di misti aromi m’avvolgono come mille braccia a ripararmi dal vento glaciale del mondo! Dai tuoi occhi non sfuggo sono costellazionistelle splendenti che indicano la rotta da seguire! Parlami amore in questa notte freddala tua voce mi scalda il cuore è musica celeste! Ecco mi accingo alla fonte: Tu la mia sorgente il resto è deserto!
Escludere l’Amore puroconduce ad amare lacrime.La riconoscenza del sentimentoè l’unica vera carezza al cuore,nel desiderare il piacere altruisi realizza vera magia.
L’amore è imparare i passi di salsa per ballare solo con lei.
La mattina il mio primo pensiero al risveglio sei tu, come sempre. Spesso mi giro…
Sbirciai di nuovo verso di lui, e me ne pentii. Mi stava di nuovo squadrando, con gli occhi neri pieni di disprezzo. Mentre mi ritraevo, stretta nella sedia, improvvisamente pensai a quel modo di dire: se gli sguardi potessero uccidere…In quel momento la campana prese a squillare, io sobbalzai ed Edward Cullen si alzò dal suo posto con un movimento fluido – era molto più alto di quanto avessi immaginato – dandomi le spalle, e prima che chiunque altro avesse lasciato la sedia era già fuori dalla classe.Io rimasi pietrificata al mio posto, incredula, a guardarlo. Che cattivo. Non era giusto. Iniziai a raccogliere le mie cose lentamente, cercando di arginare la rabbia che mi aveva presa, per non mettermi a piangere. Per qualche motivo, il mio umore e i miei occhi erano legati a doppio filo. Di solito, quando ero arrabbiata piangevo, una reazione umiliante.