Vera Santoro – Stati d’Animo
Gli addii fanno male, ma fa ancora più male avere accanto persone che in realtà sono lontane da te mille miglia.
Gli addii fanno male, ma fa ancora più male avere accanto persone che in realtà sono lontane da te mille miglia.
Sono l’artigiano del mio cuore.
Nel mio immaginario non c’è solo il compimento, c’è la tensione, lo spasmo, il prolungare, il confondere il piacere con una piccolissima punta raffinata di dolore, il rimandare, il fermarsi, il soffermarsi, l’imbarazzarsi, restare senza parole, restare preda. La mia voglia di dare, in realtà, è una forma di drastico egoismo, non è neppure, semplicemente, ricevere, ma è usurpare, rubare e depauperare. È un cavallo legato al giogo costretto a fare il giro, imbrigliato com’è, ma che s’incazza e s’imbizzarrisce e vuole scalciare. Tradurre ogni pensiero in parola mi è difficile; sono come il cavallo, con i paraocchi, non so dove me ne vado, vado perché mi sento tirare.
Se guardi solo in un punto non vedrai altro che te stesso, sei solo.
Ho sbagliato così tante volte che i miei errori rasentano ormai la perfezione.
Il dolore è sordo, il dolore è muto. Il dolore è sordomuto. Sordo perché ascolta solo se stesso, muto perché non ci sono parole che possano parlarne.
Ci sono persone che non capirebbero mai né le tue parole, né i tuoi gesti….