Vera Santoro – Stati d’Animo
L’egoismo e l’avidità conducono verso una unica strada senza ritorno: la solitudine.
L’egoismo e l’avidità conducono verso una unica strada senza ritorno: la solitudine.
Non sono mai solo la notte. Abbraccio chi non c’è. Ascolto la voce di chi ho perduto. Stringo le mani di chi mi manca. Vivo la vita che non ho.
Il dolore è una lezione che non si fa dimenticare.
È così bello udire il pianto di un neonato, così pulito semplice e beato.A questo mondo non ci si può spiegare perché si nasce e dopo si muore.Ci si cerca di vivere al meglio la vita, di cogliere ogni attimo bello che essa ci dà, ma quando succedono cose veramente brutte, cose che ci fanno soffrire, ci chiudiamo in noi stessi e non vogliamo più capire. Allora non capiamo più il senso della vita. Dimentichiamo le cose belle che abbiamo, specie quando una persona a noi cara perdiamo. Allora tu difronte a questo dolore ti senti impotente, non puoi fare proprio niente, ma quando si vuole bene veramente è fondamentale essere presente, non importa come, perché il dolore con il tempo passerà, l’amore quello, quello non se ne va.Mi piace pensare che è proprio questo il senso della vita, amare senza mezze misure, senza rancore, non soltanto a chi lo vuole, sarebbe troppo facile e non avrebbe senso. Il dono che Dio ci ha dato è affrontare la vita che ci mette sempre a dura fatica, e noi dobbiamo combatterla, ma soprattutto amarla… perché è proprio questo il senso della vita.
Il difetto altrui? Chi si crede furbo, e pensa che gli altri sono stupidi.
L’assenza.Pesa l’assenza della tua essenza e… senza l’essenza… non si può stare senza.
Un’indole profonda necessita di leggerezza per restare a galla, per non inabissarsi in se stessa, per continuare a scorgere il cielo.