Francesco Iannì – Stati d’Animo
Non c’è aguzzino peggiore di sé stessi.
Non c’è aguzzino peggiore di sé stessi.
Forse ascoltando riusciamo a rallegrare gli altri, ma solo in parte colmiamo la nostra solitudine.
Per scrivere dell’amore, devi essere innamorata o con il cuore spezzato e non so quale delle due è peggio.
Non saprei dirvi la mia età, perché non mi sento gli anni addosso, ma solo una continua giovinezza dell’anima.
Vorrei scrivere ma l’emozione troppo forte trapasserebbe il foglio.Sì… un po’ come una lama, che trafigge un corpo già morto. O una delusione che passa in cuore ora mai rotto. Eh… Come il vento, che sfiora l’anima… e si ritrae.
Il valore di una persona ahimè è destinata ad essere più apprezzata nella sua assenza che nella sua presenza!
A volte abbiamo intenzione di recarci in un luogo, ma la mente ci porta in un altro.