Vera Santoro – Stati d’Animo
E quando hai accanto chi ami, hai già la felicità, ma purtroppo molte volte te ne accorgi solo quando rimani solo.
E quando hai accanto chi ami, hai già la felicità, ma purtroppo molte volte te ne accorgi solo quando rimani solo.
Tutto quello che volevo era solo una collina dove sdraiarmi.
È un pigiama di stelle che vorrei indossare in mezzo al deserto di spiriti senza vantaggio sul tempo per correre fino a perdere il fiato nei polmoni verso una casa che non sia necessariamente di pietra.
Sono la mia quintessenza; annuso e assaporo la vita, nonostante il vento delle inquietudini mi spazzi agli angoli di strada come carta straccia e mucchio di foglie secche. Il mio respiro esce dagli occhi, piovoso, la grandine dei ricordi come uragano, come mare e burrasca. Mi copro di forza, desiderio e nostalgica passione. Asciugo la pelle con i lampi del cielo e riprendo il mio movimento al tumulto di un tuono.
Il tormento, per alcuni, è una necessità, un bisogno, un appetito, un compiacimento.
Mi chiudi il cuore in una morsa. Tu lo chiami amore, io agonia.
La vista del cielo stellato in una notte serena, dona una specie di godimento che solo anime nobili provano. Nell’universale silenzio della natura e nella pace dei sensi, il segreto potere conoscitivo dello spirito immortale, parla una lingua ineffabile e trasmette concetti inarticolati che si sentono e che non si possono descrivere.