Vera Santoro – Vita
Se in questa vita siamo di passaggio, diamo al nostro tempo un senso, un significato, affinché non vada sprecato.
Se in questa vita siamo di passaggio, diamo al nostro tempo un senso, un significato, affinché non vada sprecato.
Vivi ogni attimo in modo tale da desiderare di riviverlo.
Nella vita servono tre cose: cuore, testa e palle. Il cuore per amare, la testa per ragionare e le palle per affrontare.
E se tutto ciò che vedi, tutto ciò che fai, tutto ciò che provi infonde, nonostante tutto, felicità dentro al tuo corpo ed alla tua mente, significa che hai finalmente aperto gli occhi e visto cosa c’è al di là della porta: la vita, i sogni, le emozioni.Tutto ciò ti sta aspettando, e a questo punto non hai più motivo di tirarti indietro o averne paura: oltrepassa quella porta… e vivi momenti indimenticabili!
La serenità è un grande traguardo in questo mondo sommerso di dolore.
Poi ti accorgi che l’età comincia a correre sulle responsabilità della ragione e non riesci più a vedere quanta luce facciano i fanalini posteriori, neanche quando spingi sul pedale del freno. La strada è lì davanti, ti tenta nella voglia di bruciare i tempi per arrivare nel prossimo domani, il cuore annovera i passaggi come se fossero sagome in caduta libera e si sofferma solo su quelle forme irregolari che sanno di diverso, rimettendo in discussione tutto, perfino quel ricordo che brilla di luce propria, ma che non potrà essere mai più forte di una nuova luce che irradia una nuova emozione.
Scivola lento il passare del tempo, stagioni che si rincorrono senza fermarsi ad aspettarmi. Esco tra strade deserte nella riva che affianca la mia vita. Vedo amici lontani, sogni trattenuti con mani dischiuse, e quel volo di farfalla che danza tra le luci della speranza. Passano così in fretta queste mie stagioni, non ho nemmeno più il respiro per rincorrere le mie illusioni. Un film che vedo a ritroso, per riassaporare le gemme che non ho apprezzato. Corro per riprendere il cammino, ma la mia stagione passa, e di lei, mi resta il ricordo d’aver perduto il suo profumo.