Vera Somerova – Poesia
La poesia è una sublime espressione d’amore… l’amore è una manifesta esternazione della poesia.
La poesia è una sublime espressione d’amore… l’amore è una manifesta esternazione della poesia.
Amo gli scrittori perché aprono le gabbie della loro mente e liberano i pensieri, amo i poeti perché spalancano l’anima lasciando uscire le emozioni, e amo i cantanti perché con le parole e la musica ci liberano dalla realtà e ci fanno sognare, amo tutto ciò che vive dentro un essere e mi sa toccare perché chi scrive lo fa con l’anima, non con l’inchiostro.
I poeti amano l’arte e gioiscono d’essa. I poeti vedono bellezza ovunque e scrivono per lei. I poeti lodano la loro vita e quella degli altri; amano la natura anche se spesso si rifugiano in casa. Amano il vino, i poeti, le donne se sono uomini, gli uomini se son donne ed è bellissimo quando i poeti li amano entrambi. I poeti sono perversi ma di perversioni legate all’incanto, i poeti sanno cantare senza voce e la loro penna è lo strumento che suona a loro volere accompagnandoli.
I poeti sono imbottigliatori di nuvole.
Il poeta arpeggia con le parole leggendo lo spartito dell’animo.
La poesia sa districare le parole che restano impigliate nella trama della vita.
Non basta solo una penna per scrivere, dietro ogni frase si trova un po’ di felicità e tristezza: “questo è un vero poeta”.
Amo gli scrittori perché aprono le gabbie della loro mente e liberano i pensieri, amo i poeti perché spalancano l’anima lasciando uscire le emozioni, e amo i cantanti perché con le parole e la musica ci liberano dalla realtà e ci fanno sognare, amo tutto ciò che vive dentro un essere e mi sa toccare perché chi scrive lo fa con l’anima, non con l’inchiostro.
I poeti amano l’arte e gioiscono d’essa. I poeti vedono bellezza ovunque e scrivono per lei. I poeti lodano la loro vita e quella degli altri; amano la natura anche se spesso si rifugiano in casa. Amano il vino, i poeti, le donne se sono uomini, gli uomini se son donne ed è bellissimo quando i poeti li amano entrambi. I poeti sono perversi ma di perversioni legate all’incanto, i poeti sanno cantare senza voce e la loro penna è lo strumento che suona a loro volere accompagnandoli.
I poeti sono imbottigliatori di nuvole.
Il poeta arpeggia con le parole leggendo lo spartito dell’animo.
La poesia sa districare le parole che restano impigliate nella trama della vita.
Non basta solo una penna per scrivere, dietro ogni frase si trova un po’ di felicità e tristezza: “questo è un vero poeta”.
Amo gli scrittori perché aprono le gabbie della loro mente e liberano i pensieri, amo i poeti perché spalancano l’anima lasciando uscire le emozioni, e amo i cantanti perché con le parole e la musica ci liberano dalla realtà e ci fanno sognare, amo tutto ciò che vive dentro un essere e mi sa toccare perché chi scrive lo fa con l’anima, non con l’inchiostro.
I poeti amano l’arte e gioiscono d’essa. I poeti vedono bellezza ovunque e scrivono per lei. I poeti lodano la loro vita e quella degli altri; amano la natura anche se spesso si rifugiano in casa. Amano il vino, i poeti, le donne se sono uomini, gli uomini se son donne ed è bellissimo quando i poeti li amano entrambi. I poeti sono perversi ma di perversioni legate all’incanto, i poeti sanno cantare senza voce e la loro penna è lo strumento che suona a loro volere accompagnandoli.
I poeti sono imbottigliatori di nuvole.
Il poeta arpeggia con le parole leggendo lo spartito dell’animo.
La poesia sa districare le parole che restano impigliate nella trama della vita.
Non basta solo una penna per scrivere, dietro ogni frase si trova un po’ di felicità e tristezza: “questo è un vero poeta”.