Vera Somerova – Poesia
La sera i poeti hanno i capelli grigi… si tingono d’argento lunare… Al mattino, col primo chiarore del sole, i poeti hanno i capelli arcobaleno ricamati da fili d’oro…
La sera i poeti hanno i capelli grigi… si tingono d’argento lunare… Al mattino, col primo chiarore del sole, i poeti hanno i capelli arcobaleno ricamati da fili d’oro…
La poesia, nostra amante cara e sensuale, a volte si vendica e così sentiamo la necessità di scrivere, di mettere su carta il peso del sentire.
Sono un poeta. Per questo sono interessante. Di questo scrivo. Di tutto il resto, solo se si è decantato nella parola.
[…] tuttavia non avevo mai udito nella mia vita una storia più bella e terribile; la storia della fine di un’era, del tramonto degli eroi…Triste, quindi, soprattutto per un cantore quale io sono, perché se gli eroi scompaiono anche i poeti muoiono non avendo più materia per il loro canto.
Ci sono poesie che andrebbero messe in tasca, per tirarle fuori quando servono. Ci sono poesie che andrebbero caricate come pistole, per premere il grilletto e ammazzare il dolore che, se rimane inspiegato, cresce.
Scrive è per chi scrive una meravigliosa condanna, una prigione di libertà a cui si farà per sempre ritorno, alternandola alla vita vissuta e a quella subita.
Ascolto una musica che non c’èE vive dentro me;il giorno cresce nei miei pensiericon la notte che regna nei sogni.AscoltoI passi di un sonettoSeguendoli tra le rimeDi un cantoEI cui versi toccano il mio cuore.È una musicaCantataPer seguire più in profondità i tuoi sentimentiQuel sole che vive in me,al centro…nel cuore delle emozioni,ci sei tu!