Anna Maria D’Alò – Verità e Menzogna
Spesso si giunge alla verità attraverso le bugie.
Spesso si giunge alla verità attraverso le bugie.
Le bugie alla lunga frantumano i rapporti. Lo senti quando qualcuno ti sta mentendo, ma resti in silenzio, non serve a nulla farglielo notare. Chi mente pensa di trovarti sempre lì pronto a sentire una nuova menzogna. Non capisce subito che hai capito. Se ne accorge quando non ti trova più.
La verità è che nella fragilità di ognuno di noi si nasconde il coraggio di affrontare ogni avversità. Il coraggio di rialzarsi dopo essere stati affondati del vascello dell’incomprensione. La verità è che dietro ogni fragilità Si nasconde l’anima di un combattente che anche se è stato ferito e abbattuto della spada fatta di mille rinunce, ha saputo risorgere dalle sue macerie con le sue sole forze e ha saputo edificare fortezze e castelli nel suo carattere e nei cunicoli silenziosi della sua esistenza.
L’umanità ha un esagitato eccesso di fiducia in ciò che vede e mette in dubbio ciò che sente. Ecco perché fingere è molto più facile che riconoscere il vero.
Siamo un popolo spesso ipocrita. Neghiamo anche a noi stessi la verità. Crediamo che sia la cosa più giusta, quella che ci fa soffrire di meno. Forse si… ma solo in apparenza, solo all’inizio! Perché accettare la verità, prenderne atto e affrontarla è sempre la cosa più giusta da fare. Il resto è solo un modo per rimandare il problemae finire per starci più male!
L’assurdità di certe persone è che pensano d’ingannare con l’apparenza… Alla fine rivelano ciò che sono veramente, ed è la peggiore e amara bugia che prima o poi viene a galla.
La verità non cambia nulla di ciò che proviamo per gli altri. È la grande tragedia dei sentimenti.
Credo che essere Italiani non sia più un pregio… o non lo è mai stato.
Tutto è opinione.
Esistono tanti punti di vista su ognuno di noi quante sono le persone che incontriamo nella nostra vita o addirittura che nemmeno ci conoscono bene. Considerata la cosa da questa angolazione a 360 gradi, risulta veramente difficile che la visione che gli altri hanno di noi, sia una visione univoca, compatta, unitaria. Tutto è fallace, l’unica verità resta sepolta in noi stessi. Saremo sempre interpretati e difficilmente veramente capiti.
La frase distratta è figlia della verità.
E sapete voi che cosa è per me il mondo? Devo mostrarvelo nel mio specchio? Questo mondo è un mostro di forza, senza principio, senza fine, una quantità di energia fissa e bronzea, che non diventa né più piccola né più grande, che non si consuma, ma solo si trasforma, che nella sua totalità è una grandezza invariabile […] Questo mio mondo dionisiaco che si crea eternamente, che distrugge eternamente se stesso, questo mondo misterioso di voluttà ancipiti, questo mio al di là del bene e del male, senza scopo, a meno che non ci sia uno scopo nella felicità del ciclo senza volontà, a meno che un anello non dimostri buona volontà verso di sé, per questo mondo volete un nome? Una soluzione per tutti i suoi enigmi? E una luce anche per voi, i più nascosti, i più forti, i più impavidi, o uomini della mezzanotte? Questo mondo è la volontà di potenza e nient’altro! E anche voi siete questa volontà di potenza e nient’altro!
Dentro un enigma c’è sempre una risposta oppure una verità.
Spesso, o quasi sempre, l’anima umana, “tradisce” le azioni bugiarde!
Scrivi pure quello che vuoi; ognuno fa suo ciò che legge e lo interpreta a seconda del proprio vissuto.
L’incertezza del dubbio, paradossalmente, rimane l’unica nostra certezza.
Mi rifiuto di credere ancora alla buona fede delle persone, d’ora in poi chi sbaglia paga, mi sono rotta di passare sopra agli errori degli altri solo perché non volevano, troppi errori ormai vengono mascherati dalla buona fede, ma sono pur sempre errori e di conseguenza qualcuno ci rimette sempre, ed in genere sono io.