Arthur Schopenhauer – Verità e Menzogna
La lontananza rimpicciolisce gli oggetti all’occhio, li ingrandisce al pensiero.
La lontananza rimpicciolisce gli oggetti all’occhio, li ingrandisce al pensiero.
La stranezza più assoluta risiede nella assoluta normalità.
La paura saggia non ferma il corpo, ma illumina la mente, come luna piena nella notte.
La coscienza è molto più che la spina, è il pugnale nella carne.
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
La brevità è una grande attrattiva dell’eloquenza.
I consigli che seguiamo più volentieri sono quelli che noi stessi ci siamo dati.
La verità è l’abilità suprema.
Senza cuor contento non c’è bene che valga, come col cuor contento non c’è male che nuoccia in questo mondo.
…Perchè una realtà non ci fu data e non c’è; ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere; e non sarà mai una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile…
Evita le persone volgari ed aggressive; esse opprimono lo spirito. Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio e acredine, perché sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te.
Nelle persone di capacità limitate la modestia è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia.
Quando le masse applaudono, ci si chiede cosa si è fatto di male; quando criticano, ci si chiede cosa si è fatto di bene.
Ci sono verità che si possono dire solo dopo aver ottenuto il diritto di rivelarle.
I giovani non sono sospettosi perchè di male non ne hanno ancora visto molto; sono fiduciosi perchè non hanno ancora avuto il tempo di essere ingannati.
Avrai un solo Dio! E chi vorrebbe sobbarcarsi la spesa di due!
Un mondo dove niente si ottiene per niente.