Marco Tullio Cicerone – Verità e Menzogna
La brevità è una grande attrattiva dell’eloquenza.
La brevità è una grande attrattiva dell’eloquenza.
I consigli che seguiamo più volentieri sono quelli che noi stessi ci siamo dati.
La verità è l’abilità suprema.
Senza cuor contento non c’è bene che valga, come col cuor contento non c’è male che nuoccia in questo mondo.
…Perchè una realtà non ci fu data e non c’è; ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere; e non sarà mai una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile…
Evita le persone volgari ed aggressive; esse opprimono lo spirito. Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio e acredine, perché sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te.
Nelle persone di capacità limitate la modestia è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia.
Quando le masse applaudono, ci si chiede cosa si è fatto di male; quando criticano, ci si chiede cosa si è fatto di bene.
Ci sono verità che si possono dire solo dopo aver ottenuto il diritto di rivelarle.
I giovani non sono sospettosi perchè di male non ne hanno ancora visto molto; sono fiduciosi perchè non hanno ancora avuto il tempo di essere ingannati.
Avrai un solo Dio! E chi vorrebbe sobbarcarsi la spesa di due!
Un mondo dove niente si ottiene per niente.
Il gloriarsi di una qualità è un confessare che non la si possiede.
Il coltello ferisce da vicino, le parole a qualsiasi distanza.
Dal momento che l’amore e la paura possono difficilmente coesistere, se dobbiamo scegliere fra uno dei due, è molto più sicuro essere temuti che amati.
La lontananza rimpicciolisce gli oggetti all’occhio, li ingrandisce al pensiero.
La stranezza più assoluta risiede nella assoluta normalità.