Susan Randall – Verità e Menzogna
La verità esiste? Sì! Negli occhi dell’anima!
La verità esiste? Sì! Negli occhi dell’anima!
Mi ricordo quando la sincerità era un pregio oggi sembra una violenza contro la società esserlo.
Finte promesse per false persone.
Non c’è nessuna vergogna nel pararsi il culo, soprattutto quando di tradimenti ne hai subiti troppi e da chi non ti aspettavi!
Le delusioni sono le nostre aspettative andate in frantumi, perché spesso sono la nostra realtà costruita che ha seguito solo il suo corso e non il nostro.
Attraverso una menzogna si possono scoprire tante verità.
Che disonore all’amore essere omaggiato e rammentato una sola volta all’anno, paragonato ad un anniversario, ad un compleanno, quando invece si sa che l’amore regna e vive nei cuori degli innamorati sempre e senza ricorrenze!
A volte è come quando ci si sveglia dopo un incubo, ma poi ti accorgi che non è stato un incubo, è realtà.
Le voci corrono sempre veloci e spesso molto più veloci della verità. Ma le voci poi si perdono, si tradiscono e una volta raggiunte dalla verità decadono.
Alcuni dicono che le bugie hanno le gambe corte e possono percorrere solo piccoli passi. Nel lungo tragitto della vita tendono a fermarsi a metà senza raggiungere alcun fine. Mi piace pensare invece, che la bugia è rappresentata da una maschera, pian piano con il tempo tende a sgretolarsi e mostrare il reale volto che dietro si nasconde. Prima o poi, triste che sia, la verità verrà sempre svelata perché a tutto c’è sempre un capitolo finale.
Tu pretendi che ti cerchi, ma non sai che le persone non sono zerbini. Lo sai anche tu sei una persona o forse ti senti zerbino.
La verità non ha bisogno di consensi, di continue dimostrazioni, di alleati, perché la verità “è” anche senza testimoni.
Ci si deve arrendere alla verità, anche quando fa male, anche quando sentiamo sotto pelle il tradimento, anche mentre muore un pezzo di noi, anche se quello che vediamo e sentiamo non lo avremmo mai voluto vedere né sentire, perché la verità si racconta nel tempo a prescindere. Lo fa da sé, con i gesti e con le parole. La verità non è mai un sentito dire ma un “è”.
La frusta della menzogna potrà anche scalfire la pelle, ma non arriverà mai a sfigurare il volto di un’anima consapevole della limpida natura del suo essere.
Avete mai notato quanto chi sceglie di “apparire” invece che di “essere” sia talmente pieno di sé da non tollerare che lo si contraddica? Mostra di essere nel giusto e si vanta e si gonfia e urla agli altri la sua “trasparenza”… già! Perché l’apparenza grida e prende il sopravvento sulla sostanza, ma dietro quella maschera di serenità non c’è che vuoto! Chi “è” non vuole maschere: si veste delle sua genuinità, delle sue emozioni e della verità!
Oh se solo fossimo capaci d’amare come lo siamo in gran stile a pettegolare!
Non hai nemmeno il coraggio per dire la verità di quello che fai, sei cosi ignorante da non capire che la bugia quantifica il valore della persona che nel tuo caso è zero come è zero il valore delle persone che ti assecondano.