Francesco Iannì – Verità e Menzogna
Spesso mentiamo a noi stessi, quando la verità finirebbe col ferirci brutalmente. Nonostante gran parte delle nostre bugie, col tempo, alla fine spariscano.
Spesso mentiamo a noi stessi, quando la verità finirebbe col ferirci brutalmente. Nonostante gran parte delle nostre bugie, col tempo, alla fine spariscano.
L’essere troppo buoni a volte ti fa soffrire, si è vittima di personaggi che cercano tali persone solo per il gusto di far del male. Ma alla fine vincono sempre perché troveranno sempre la strada per uscire dalle loro sofferenze.
Che sia verità o menzogna, niente ha più valore quando non sei più in un cuore.
Chi dice la verità opina al falso chi dice una bugia opina al vero.
Non sempre quello che vedi corrisponde a verità. Spesso quello che vedi è la verità che ti vuoi raccontare.
Con la nostra maschera possiamo difenderci dalla realtà, ma non conquistare i sogni.
La sincerità è la chiave che apre tutte le porte del cuore, sia nell’amicizia che nell’amore.
La via del cuore è una ardua salita che porta sempre alla verità.
Non credere quando di dicono ci sarò sempre, il sempre e solo l’infinito. Ridi quanti ti diranno: ti curerò le ferite, alcune ferite nemmeno il tempo riesce a sanare. E se ti diranno: Io non ti lascerò mai, Non credere perché se la vita a un fine figurati l’amore. Non son o pessimista e non esserlo nemmeno tu vivi i momenti della tua vita e ciò che conta.
Possiamo negare a noi stessi la verità ma mai potremo negare la verità a quel pensiero che tormenta l’anima!
Le persone hanno un brutto vizio; quello di giudicare e calunniare. Hanno la convinzione che tutto ciò che dicono loro sia verità e ciò che esce dalla bocca degli altri su di loro sia sempre e solo bugia. A volte è solo questione di punti di vista, ma troppo spesso è solo frutto di cattiveria e malignità d’animo che partorisce un’innata “lingua” frutto di frustrazione e invidia.
Le persone belle le riconosci facilmente perché sono semplici nel loro essere veri.
Mai come quando si pronuncia un “per sempre” si rischia una bugia, mai come quando si pronuncia un “per sempre” si è incoscienti.
La falsità sta anche nel tacere quello che si vorrebbe dire, ma non si dice per convenienza.
È l’involucro la parte più interessante. Di molti, una volta tolte le “vesti”… non rimane che il nulla.
Mi impegno, corro, e ogni volta mi ritrovo ad un bivio, come se dovessi prendere la decisione che cambierà la mia vita. Ma non è così, cara me, non c’è nessuna decisione da prendere. Le tue ginocchia sbucciate, il tuo cuore graffiato, resta tutto tuo. Maschere, solo maschere che indossano un sorriso finto di chi evita le domande che vorresti ti facessero ché tanto risponderesti comunque che va tutto bene. Lo sai, cara me, è un momento, passa, tutto passa.
Suppongo che stia solo a noi decidere cosa sia bello, cosa sia o non sia arte. È questo il punto dove le strade e le spade si incrociano – la moralità dell’arte. Ciò che è arte per me può non essere affatto artistico per te, e quindi osceno e viceversa. La linea di demarcazione è diversa per ciascuno di noi. In poche parole, non arriveremo mai a metterci d’accordo – io, tu, qualsiasi altra persona, su che cosa è osceno e che cosa non lo è.