Avery Weisman – Verità e Menzogna
Il morale è la stima di sè in azione.
Il morale è la stima di sè in azione.
Posso impegnarmi a essere sincero; ma non ad essere imparziale.
Gli idioti sono una saggia istituzione della natura che permette agli stupidi di ritenersi intelligenti.
La nostra vera nazionalità è l’umanità.
Il dolore è breve e la gioia è eterna.
Un pensiero, una volta pronunciato diventa una bugia.
Ci vogliono due persone per dire la verità: una che parli e un’altra che ascolti.
La verità non è un cristallo da tenere in tasca, ma un mare sconfinato in cui ci si deve buttare.
La parola sapiente è quella che, detta a un bambino, viene capita senza bisogno di spiegazioni.
Ogni piccola ombra di gentilezza si diffonde nello spazio e nel tempo, influenzando vite del tutto sconosciute allo spirito generoso che aveva dato origine a quella eco positiva, perché la gentilezza si trasmette e cresce ogni volta che viene trasmessa, finché un semplice gesto di cortesia diventa, anni dopo e in luoghi lontani, un generoso atto di coraggio. Lo steso avviene con ogni piccola meschinità, ogni manifestazione di odio, ogni atto di malvagità.
Nella logica formale una contraddizione è il segno della sconfitta, ma nell’evoluzione della vera conoscenza è il primo passo verso la vittoria.
Quando esamino la fama conquistata dagli eroi e le vittorie dei grandi generali, non invidio i generali.
Una bugia ne rende necessarie molte altre.
La mente ha esattamente lo stesso potere delle mani: non solo di afferrare il mondo, ma di cambiarlo.
Uno dei primi effetti della bellezza femminile su di un uomo è quello di levargli l’avarizia.
A volte si dice che a faccia a faccia non si riesce a vedere la faccia dell’altro.
Le parole non definite possiedono un fascino che manca alle parole il cui significato è chiaro.