Luigi Pirandello – Verità e Menzogna
In astratto non si è.
In astratto non si è.
Ciao, come stai?Meglio!Devo dirti sì (è una bugia)Dico no (ti dispiace )Dico megliocosì tutto tace.
Tu che preferisti inabissarti nella morte oscura, oh re potente, nel silenzio delle note, cosa hai visto alla fine della strada?Se non era mio destino vivere e crescere con i talenti del mio cuore, da dire che la vita è una chimera (solo per alcuni), perché tanto odio e ostilità nell’impadronirsi di quella altrui, dagli apostoli viaggiatori, con le navi in agguato intorno alla terra, e dai santi la cui furia sconquassa le fondamenta del mondo? Perché l’ostilità per un semplice effetto, se la causa la cominciano sempre i servi del Serpente? Il padre copre il suo messaggero, ma il cuore di belva non vede i propri errori, solo la sua sopravvivenza e riproduzione, sempre alla ricerca di apparenze e di nascite, nella notte dello spazio, depredando civiltà, con la bibbia in una mano e la sega elettrica nell’altra. Annegati nella conquista, conversione e annientamento di Mondi, seguendo il percorso facile e sbrigativo, per instaurare il futuro-illusione ci si rinchiude nella prigione del regno che non c’è.
Il tempo è il mare che affonda ogni bugia e porta a galla tutte le verità.
Le parole sono piene di falsità o di arte; lo sguardo è il linguaggio del cuore.
Possono essere menzogne i pensieri ai quali non puoi evitare di dare una “forma”?
Non v’è altro bene che il non essere:non v’ha altro di buono che quel che non è…
Non serve la parola, falsa e meditata, basta uno scambio di sguardi intenso, specchio su specchio; perché non esiste niente di più sincero dell’animo di una persona.
Verità e potere non coincidono mai.
Le bugie sono velociste, ma la verità corre una maratona e vincerà questa gara in tribunale.
Anche i sentimenti più belli e sinceri, possono perdere il loro immenso significato, quando ti accorgi che sono nati da una menzogna o da un’imprescindibile omissione.
Molte volte la verità è così inverosimile, sopratutto perché esige sempre coerenza di vita.
La mia voce? Un’arma sempre pronta, sempre carica. Le mie parole? Proiettili pronti a sfiorarti, ferirti e colpirti. I miei occhi? Un mirino puntato sul tuo cuore. Le tue lacrime? Gocce di sangue che scendono dal viso, che sgorgano dal tuo corpo. La verità? Una ferita profonda, mortale.
Quanti hanno il coraggio di farsi una domanda e rispondersi sinceramente? La verità è una scarpa troppo stretta, un vestito troppo aderente, un peso troppo gravoso per chi vive di illusioni.
Non diciamo mai la verità perché, in fondo, non la conosciamo.
Noi conosciamo la verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore.
Nemmeno la parola creatrice può disonorare se stessa cambiando la verità in menzogna.La verità non dovrebbe essere scambiata per desiderio. Il desiderio non dovrebbe essere scambiato per verità.