Francesco Passeretti – Verità e Menzogna
Una bugia ben detta si nasconde molto bene tra due verità!
Una bugia ben detta si nasconde molto bene tra due verità!
Bisogna cercare di dire sempre quello che si cela nel nostro cuore. Ogni emozione svelata è un passo verso una vita più serena.
Il sospetto è l’anticamera della calunnia.
I fatti, le immagini, i comportamenti vanno visti come sono nella realtà. E non come vorremmo che fossero.
Non si può vederequel che si vede,non si può saperequel che si sa.
La bugia è la tempesta che allontana la fiducia.
La bugia si fa sempre schiaffeggiare dalla verità prima o poi.
Addio. L’affermazione più falsa che possa esistere.
Il grande non può che camminare col piccolo, perché sa di essere più piccolo di lui… Il mediocre, invece, non può camminare col piccolo perché sa che è più grande di lui!
È incredibile come, a volte, ci si prospetti un avvenire sorprendentemente radioso e il modo in cui, altre volte, quello stesso futuro ci sembri oscuro come la pece e funesto come la morte. È la percezione a sancire il sottile confine tra realtà e illusione; sono i sensi a stabilire ciò che è ciò che non è. Essere o non essere: una linea tenue come la nebbia che svanisce all’alba. Sottile distinzione tra verità e menzogna, l’apparire: unico brevetto in una realtà in cui tutto è il contrario di tutto e nulla è.
Il potentissimo essere, alto in grado nelle sfere celesti, l’Arcangelo Gabriele che reca dall’Acqua il nuovo Cristo nel mondo, è servitore dell’altissimo che è amore. Rapita perché custodiva l’universo dei sogni, che è comunque costruito dal Tao, il bianco e il nero, lo zero e l’uno, la matrice da cui è generato questo. Il Signore degli eserciti la macella e la da mangiare ai suoi e al mondo credendo forse di far bene, per dare ai suoi figli e al Cristo, la possibilità di realizzare i desideri modificando il loro DNA, modificando la matrice raddoppiando la sua prestanza per risultati migliori e più belli, facendola andare al doppio della velocità, e dare all’uomo… l’immortalità? Che forse sarebbe giunta prima o poi, attraverso la maturità, le giuste azioni. Ma con questo modo di operare, gli angeli, astuti e pazzi alchimisti, capeggiati dall’arcangelo, per averla subito insieme all’altro universo, obbedendo al Potente (che non so come faccia a non vedere il risultato, a meno che non voglia suicidarsi) hanno accelerato troppo i tempi e nel modo sbagliato, affrettando la velocità del generatore che prima o poi perderà colpi fino a rovinarsi e deperirsi, morendo insieme all’altro cosmo, usato in questo modo. Correndo sempre ai ripari cercando di farla apparire come quella che commette le loro azioni forsennate, per restare nascosti a farle ancora, come sotto una cappa di nebbia mandata dalla rosa bianca e nera dei cieli, la dea Afrodite, forse una delle madri del messia, il Vampiro, figlio replicato del Serpente. Per ottenere quello che volevano e costruirsi diversamente, hanno rapito, squartato, ucciso, ingannato, mentito, seviziato, violentato, amputato, depredato, falsificato, sia materialmente che spiritualmente, prestato orecchio solo alle parole che innalzavano i loro propositi, costruito con l’energia de morti (precedentemente ammazzati da loro) i figli perfetti e ricchi di perfezione e virtù, il cui scopo era oscuro. Mi chiedo e mi domando, di quale amore vanno mai blaterando?
La verità rende liberi, sempre!
Anche in presenza della verità, la giustizia resta sempre… “una Dea bendata”.
Sono poche le ragioni per dire la verità, mentre quelle per mentire sono infinite.
Non sapere, a volte, è meglio che sapere.
Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.
Gli omosessuali sarebbero i migliori mariti del mondo, ma solo se non recitassero la parte dei donnaioli.