Daniele De Patre – Verità e Menzogna
Devo ricordarlo: quasi mai ciò che è importante per me, lo è anche per gli altri. Però, forse è vero anche il contrario.
Devo ricordarlo: quasi mai ciò che è importante per me, lo è anche per gli altri. Però, forse è vero anche il contrario.
So essere me stesso solo quando fingo.
La maschera al volto, è sempre un corpo estraneo che si riflette confusamente nello specchio dell’anima, in un ingannevole riverbero di menzogna.
La verità è solo una mezza menzogna che l’uomo, per rasserenarsi, racconta a se stesso.
Meglio una persona antipatica, ma vera, che una falsa buonista.
La verità è ciò che vuoi trovare e non ciò che vuoi possedere.
Esistono verità che non hanno bisogno di essere svelate ma solo capite.
La verità nasce dal dubbio. Immaginate su una linea due estremi ed un centro. Il centro è il dubbio e uno dei due estremi è la verità. L’escludere di una verità garantisce l’altra verità. Il pensare quale delle due verità sia quella corretta è il dubbio. Il dubbio è dunque una sorta di negazione delle due verità.
La verità non fa mai male, ma bisogna saperla reggere.
Non puoi mentire a un bugiardo, ti batte per esperienza.
Non m’ingannano le apparenze di sorrisi e buone parole; mando in ferie la fiducia e metto a lavoro la diffidenza. Chi può indicare verso di sé dicendo di essere giusto e perfetto? Tutto è sminuito e muore in un “mi piace”.Quando l’impegno e la serietà vengono scartati preferendo assumere copia conforme alla massa, non c’è posto, per me, nel mondo degli inganni; mi tengo stretto il mio posto sotto il cielo e vivo beatamente serena.
Mente contorta, mente diabolica, mente laboriosa, mente che mente a se stessa: la mia mente!
Quando non viene concessa la realtà, ci si affida alla fantasia.
Non chiedo certezze, pretendo solo verità!
Le bugie hanno le gambe corte, il naso lungo, ma piacciono comunque.
In questa vita si perdona tutto, tranne la verità.
La verità è un viaggiatore che va in treno e non sceglie stazione.