Veronica Roth – Ricordi
Sottrai a una persona i suoi ricordi e le toglierai la sua identità.
Sottrai a una persona i suoi ricordi e le toglierai la sua identità.
Il cielo registra in un suo rotolo ogni storia personale e la sintetizza nel DNA.
Certe assenze sono presenze nei pensieri che viaggiano nelle vene e arrivano nel cuore.
I ricordi sono i custodi del tempo sospesi sul filo dell’anima.
È col buio che si accendono i pensieri più luminosi, il sole tramonta e la luna illumina le nostre speranze, archivia i nostri ricordi! È nel buio che si abbassa il sipario della nostalgia, le stelle luccicano sulle visioni dei sogni più belli, e l’anima ritrova se stessa avvolta dalla quiete, dal silenzio fatto di buio e dall’abbandono della mole quotidiana! È nel buio che misuriamo il tempo che varca inesorabile sul corpo che solca rughe sui visi stanchi! È col buio che mitighiamo i sensi ove le cascanti braccia si distendono come a mormorare riposo, e la coscienza ispeziona se stessa e somma la nostra vita! Dal buio e nel buio fluttueremo in quel confine sconosciuto, dove la vita appare e scompare a nostra insaputa nel buio la luce è speranza!
Il silenzio, il silenzio che non ha un suono, che non ha un volto, che non ha una voce, ma che ha mille ricordi nitidi, ricordi inafferrabili, incancellabili, ricordi che non ti lasceranno mai.
Il passato muore, il presente vive, i ricordi restano, la vita continua.