Victor Hugo – Filosofia
C’è chi si fissa a vedere il buio. Io preferisco contemplare le stelle.
C’è chi si fissa a vedere il buio. Io preferisco contemplare le stelle.
È il buio che evidenzia la luce ed è la luce che evidenzia il buio.
Da due pericoli bisogna guardarsi: dalla disperazione senza scampo e dalla speranza senza fondamento.
Non voglio che le persone mi diano ciò che cerco, perché così come possono darmelo possono successivamente toglierlo. Voglio bastare a me stessa. Ma non mi basto mai.
L’essenziale non è ciò che non abbiamo ma ciò che possiamo avere.
Ultimamente non riesco più a scrivere e ho capito il perché.Cercavo di scrivere per gli altri e non per me…Ma la poesia da dove nasce?Dal cuore di chi scrive o dagli occhi di chi legge?
– Bene – dissi -, nello Stato abbiamo riconosciuto tre delle virtù, così almeno sembra: quale può essere ora l’ultima, che lo rende compiutamente virtuoso?La giustizia evidentemente.-è evidente.- Oramai, dunque, o Glaucone, come cacciatori, che tutto intorno circondano un cespuglio, dobbiamo stare attenti che la giustizia non ci scappi e si sottragga definitivamente ai nostri occhi: essa deve essere infatti qui d’intorno. Guarda, dunque, e stà attento a vederla, se mai tu la scorga prima di me, e ad indicarmela.Volesse il cielo! – esclamò – Ma sarà già una bella cosa se riuscirò a seguirti e se sarò capace di vedere ciò che mi venga mostrato.