Vincent Van Gogh – Desiderio
A momenti, come le onde disperate si infrangono sulle scogliere indifferenti, un desiderio tumultuoso di abbracciare qualcosa.
A momenti, come le onde disperate si infrangono sulle scogliere indifferenti, un desiderio tumultuoso di abbracciare qualcosa.
Se gli uomini fossero come una comunità di formiche o di api, così ben organizzate, quante cose andrebbero per il verso giusto, senza bisogno di gazzarre inutili, di compromessi e interessi privati…certo che paragonarci agli animali… ma magari! A tutti i politici sarebbe di monito uno studio approfondito su una comunità di formiche, forse sarebbe loro di insegnamento.
Se fossi notte, sarei luce mite, lene, t’avvolgerei con un sospiro.
È bello fuggire se ti sembra giusto e se lo vuoi. Mentre ti chiudi la porta alle spalle ti senti più vivo, la strada è sempre una lunga promessa. Ma quando il treno si muove il vagone diventa una gabbia senz’aria, il domani un tunnel che ti condurrà chissà dove. Di colpo ti scopri malato, afflitto da mille minacce, rimpiangi il tuo letto che era morbido e caldo, la tua casa che era comoda e buona e non sai più quello che vuoi. Temiamo tutti il futuro. Rimpiangiamo tutti il passato e siamo tutti incerti all’inizio.
Forse chiedevo troppo, quando ho chiesto: voglio solo essere felice.
I sentimenti uniscono, l’amore lega, ma sono il desiderio e la passione che ci fanno vivere.
Non resistere e non resisterò. Al diavolo il buon senso, ti aspetto alle porte dell’inferno.