Vincent Van Gogh – Religione
Non bisogna giudicare il buon Dio da questo mondo perché è uno schizzo che gli è venuto male.
Non bisogna giudicare il buon Dio da questo mondo perché è uno schizzo che gli è venuto male.
La religione di cui Augusta abbisognava non esigeva del tempo per acquisirsi o per praticarsi. Un inchino e l’immediato ritorno alla vita! Nulla di più. Da me la religione acquistava tutt’altro aspetto. Se avessi avuto la fede vera, io a questo mondo non avrei avuto che quella.
Nel mondo, sono sempre più attuali le malefatte del diavolo, che le buone azioni di Dio… Perché?
Dio e l’umanità hanno fondato la loro causa su nulla, su null’altro che se stessi. Allo stesso modo io fondo allora la mia causa su me stesso, io che, al pari di Dio, sono il nulla di ogni altro, che sono il mio tutto, io che sono l’unico.
Dio è l’unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere.
Appena desto volgi a Dio il pensiero e il nuovo giorno ti sarà leggero.
A che scopo cuocere se la pentola è sporca? A che servono le pratiche religiose se il cuore non è pulito?