Vincenza Molvetti – Arte
La Musica è nutrimento dell’anima e allora lasciatemi ingrassare!
La Musica è nutrimento dell’anima e allora lasciatemi ingrassare!
Mi dissero che il trucco è trovare un sentimento e lasciare che esso ti pervada, sino a quando non c’è più bisogno di pensare a cosa scrivere. Ciò che ho trovato mi spaventa tutt’ora. Mi spaventa quel senso di vuoto e passività che deriva dal dolore, quella voglia di arrendersi che segue la consapevolezza che la vita è quel che è e niente di più. Ma ciò che mi spaventa ancora di più è la prospettiva che il dolore sia realmente il mio sentimento guida. Non c’è cosa che temo di più.
La fotografia è una ladra: ruba il presente e restituisce solo il ricordo.
L’arte è gelosa… bisogna lavorare a lungo e duramente per afferrarne l’essenza. Quello a cui miro è maledettamente difficile, eppure non penso di mirare troppo in alto.
L’artista senza la sua musa non può essere definito tale. È come un fiore che viene cresciuto in un prato e poi messo in una cupola sotto vetro: manca aria, manca il respiro a quel fiore, così l’artista. La musa è l’aria che lo fa respirare, l’acqua che lo disseta, il fuoco che alimenta la sua passione e la terra che lo fa rimanere ben saldo in piedi. La musa è lo spirito da cui nascono tutte le opere. Senza la musa l’artista non vale niente, è solo polvere e vuoto. Il vuoto che lascia la musa, non può che essere colmato solo dalla musa.
Dipingerò quanto potrò, per quante persone potrò, per quanto a lungo potrò.
L’arte è un modo speciale di pensare.