Vincenza Molvetti – Figli e bambini
La canzone e la poesia d’amore più belle che siano mai state scritte portano il vostro nome: Mamma e Papà e gli accordi musicali e i versi scritti col cuore si intitolano: Angelo e Maria. Vi amo.
La canzone e la poesia d’amore più belle che siano mai state scritte portano il vostro nome: Mamma e Papà e gli accordi musicali e i versi scritti col cuore si intitolano: Angelo e Maria. Vi amo.
Quando vedi un nonno che gioca con il suo nipotino è bellissimo. È come se il passato si incontra col futuro, tutti e due ridono ed è amore puro. È bellissimo, il nipotino sicuramente imparerà tanto dal quel gioco. Sopratutto i segreti che nessun’altro gli poteva svelare.
Avere fretta di esser grandi, e poi rendersi conto che in fondo così bello non è, e si cerca di portarsi dentro quella spensieratezza che solo da bambini si può avere.
Vorrei che gli uomini guardassero negli occhi i loro figli prima di commettere orrendi crimini.
I bambini danno gioia, allegria, riempiono la vita, un loro abbraccio toglie la tristezza, ridona il sorriso. Amiamo i bambini, coccoliamoli, perdoniamo le loro marachelle perché più amore siamo capaci di dare loro e più ne riceveremo in cambio. I bambini sono come spugne, assorbono tutto quello che gli diamo, restituendolo raddoppiato.
Crescere, il dilemma di vedere la propria età come i propri genitori, quando eravamo piccoli, comprendere in ritardo che loro non erano grandi per scelta, lo sono diventati, ora lo sono anche io.
Tutto ciò che non impariamo dai nostri genitori ce lo insegnano i figli.