Vincenza Molvetti – Morte
Esistono addii che non saranno mai tali.
Esistono addii che non saranno mai tali.
Il suicida è colui che invece di salire le scale a piedi, prende l’ascensore.
M’ostinai e asserii che la morte era la vera organizzatrice della vita.
Quando pensiamo che le uniche persone che potrebbero davvero capirci non ci sono più sbagliamo. Quelle persone vorrebbero che noi ci ancorassimo a chi c’è ancora per vivere bene.
Vorrei tanto che venissi silenziosa, indolore, veloce.
Restituiamo la tranquillità ai Romani, visto che non hanno la pazienza di attendere la fine di un vecchio come me.
Chi ha voglia di vivere, non pensa tanto al morire… ma chi si sente morire, pensa a quella maledetta voglia di vivere.