Vincenza Molvetti – Sport
Ansia, batticuore, rabbiadolore, amore…tu chiamale emozioni…Io?Io le chiamo Napoli.
Ansia, batticuore, rabbiadolore, amore…tu chiamale emozioni…Io?Io le chiamo Napoli.
I ricordi hanno il potere di teletrasportarci nel passato ogni volta che vogliamo mentre i sogni ci permettono di affacciarci al balcone del futuro… sogni e ricordi sono le ruote del macchina del tempo il cui vero motore è solo il tuo cuore!
Cosa ti porta a uscire per correre?Riesco ad osservare e percepire le enormi potenzialità inespresse che la mente umana possiede, intravedo stati mentali di profonda consapevolezza e beatitudine, di presenza di vivere.
C’è la squadra del cuore. Io tifo per quella. A volte vince, molto spesso perde. Cosa vuoi farci, non è il gioco, è la vita. Nella squadra del mio cuore non ci sono undici giocatori, più le riserve, no. Il mio “cuore” è una grande squadra di emozioni, di sensazioni, di ricordi, di speranze e di sogni. Anche lui lotta e combatte, ma non gioca. Lui ama, soffre. E qualche volta piange. Io tifo per lui perché un giorno possa urlare al mondo “ho vinto”.
Avrò segnato 11 volte canestri vincenti sulla sirena, e altre 17 volte a meno di dieci secondi dalla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di 9000 tiri.Ho perso quasi 300 partite. 26 volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato.Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.
Quando in fase di non possesso,davanti la linea della palla ci sono 3/4 uominibisogna creare superiorità numerica o fare un fallo.Non è un consiglio in un locale scambista, è calcio.
Palla a noi, giochiamo noi, palla a loro, giocano loro.