Vincenza Vitale – Tempi Moderni
Il mondo è stupendo. Sono le troppe cattiverie della gente, che lo rendono di merda.
Il mondo è stupendo. Sono le troppe cattiverie della gente, che lo rendono di merda.
Se nel nostro tempo un falegname trentenne si professasse il Messia, come d’altronde gli Avventisti del settimo Giorno auspicano, andasse in piazza, ci dicesse parole d’amore, narrasse novelle, indicasse una nuova vita di povertà volta al bene spirituale, volesse che lo seguissimo diventando pescatori di anime e in ultimo impeto di vocazione divina si facesse crocifiggere dicendo che è per la nostra salvezza… Bhè, non v’è la pallida titubanza che sarebbe considerato un emerito imbecille.
Ci sono più persone in farmacia che al bar. Stiamo messi molto peggio di come si pensa.
Non c’è soluzione perché non c’è alcun problema.
Gl’italiani non hanno costumi; essi hanno delle usanze.
Mai chiedere tempo, anche se lo vuoi condividere meno ne avrai, è una strana teoria, l’egoismo che già regna sovrano.
L’Essere umano è libero proprio perché è a se stesso insufficiente perché è costantemente sottratto a se stesso. L’uomo è libero perché non è se stesso ma presenza a se stesso. Un essere che fosse ciò che non è non potrebbe esser libero. Abbiamo visto infatti come per la realtà umana esserci significa scegliersi… Essa è totalmente abbandonata (e senza rimedio alcuno) alla ineliminabile necessità di farsi essere anche nel più piccolo particolare. E perciò la libertà non è un essere, ma l’essere dell’uomo.