Vincenzo Costantino – Anima
Al calar del sole sparisce nel nulla il riflesso della mia ombra sparisce senza lasciare nessuna traccia.
Al calar del sole sparisce nel nulla il riflesso della mia ombra sparisce senza lasciare nessuna traccia.
Tu hai lo sguardo di chi la sofferenza ha divorato tutto dentro di te.
C’è chi darebbe il cuore e l’anima per le persone a cui vuole bene, e c’è chi dice di volere bene ma quel cuore e quell’anima continua ad avvelenarli!
Io sono metà diamante, metà cristallo… resistente a tutto… ma un’apparente niente può frantumarmi.
Tutto ciò gli faceva ricordare quel che era avvenuto l’anno scorso, in quell’albergo della cittadina di provincia, al letto di morte di suo fratello Nikolaj. Quella era una sventura e questo, del parto, invece era un avvenimento lieto. Ma tutt’e due le cose erano fuori dalle condizioni ordinarie di vita, erano come spiragli dai quali si vedeva una luce superiore. E l’anima, contemplando questa luce superiore, si eleva ad altezze neppure immaginate prima e dove la ragione non poteva seguirla.
Lei, quella che voleva tutto, non cose materiali ma sentimenti da indossare per riscaldarsi il cuore.
Dentro l’isola della mia anima ho intrapreso il mio lungo viaggio, per incontrarmi con quella parte di me che ancora non conosco.