Vincenzo Costantino – Destino
Un giorno distruggerò questi occhi del tempo, nel buio avrò la mia pace.
Un giorno distruggerò questi occhi del tempo, nel buio avrò la mia pace.
In mancanza d’acqua la vita cessa.
Non credo nelle favole, e neanche nel destino, credo che ognuno di noi ha il potere di decidere, scrivere, segnare la propria vita.
Nessuno può dirci quanto il cammino del passato possa intaccare quello del presente. E quanto il grido del futuro possa influenzare il bagaglio del passato e il respiro del presente.
Ma mi ero reso conto che coloro che si dicevano maestri e detentori dei segreti della vita, che affermavano di conoscere le tecniche che avrebbero potuto dare a qualsiasi uomo la capacità di ottenere ciò che voleva, avevano ormai smarrito il legame con gli insegnamenti antichi. Percorrere il cammino di santiago, entrare in contatto con gente comune, scoprire che l’universo parla un linguaggio individuale – un linguaggio fatto di “segni” e di segnali – e che per capirlo basta guardare con la mente sgombra da retaggi e pregiudizi ciò che accade intorno a noi… tutto ciò mi ha fatto dubitare che l’occultismo fosse davvero la sola porta che consentisse di accedere a quei misteri. È molto importante prestare attenzione. Le lezioni arrivano sempre quando sei pronto. Se sarai attento ai segnali, apprenderai tutto ciò che ti è necessario per il prossimo passo.
Se è vero che la nostra vita è sospinta dai venti del destino, è pur vero che tutti abbiam potere di volgere le vele, per cambiare direzione.
Sono stato rapito dagli angeli del tempo e portato nella dimensione oscura…Divenendo un’anima dannata, nel ricercare per anni te.O mia donna demoniaca, tutto alla fine ha un senso…Senti l’amore? Viviamo la morte, è il nostro destino.