Vincenzo Costantino – Destino
Tempo a tempo le parole invisibili saranno visibili… ma aspettando quel tempo forse sarà troppo tardi.
Tempo a tempo le parole invisibili saranno visibili… ma aspettando quel tempo forse sarà troppo tardi.
Nessuno è più forte di un uomo che non ha più nulla da aspettarsi dalla sorte.
Stringi la mia mano e portami lontano. Portami dove le strade non hanno tragitto, portami per sentieri senza fine, portami dove il cielo abbraccia l’infinito, conducimi dove quest’amore trova il suo cammino, portami dove Dio ha disegnato il nostro destino.
Tu vedi cose che esistono e ti chiedi “Perché?”, ma io sogno cose mai esistite e mi chiedo “Perché no?”.
È destino d’ogni isola essere sola nell’angoscia dei suoi sigillati confini, infelice e orgogliosa di questo destino.
Che altro potrei dire, voce fuori dal coro nella sorda corsa verso il futuro, che guardare, spettatrice attonita, la loro disfatta voluta, e quella del Padre onnipotente, fuori di senno, che vuole l’amore come cibo per la Creazione, mortale forza, e bellezza, iniettata al Sistema.
Al momento conosco un paio di uomini che sembrano davvero innamorati… sono uomini logorati dal loro triste destino, non riescono a tirarsi fuori da quella situazione.