Vincenzo Costantino – Filosofia
L’impossibilità di non poter fare una cosa mi ha fatto comprendere ciò che prima ignoravo. Si deve sempre cercare di sfruttare ogni singolo momento della propria vita.
L’impossibilità di non poter fare una cosa mi ha fatto comprendere ciò che prima ignoravo. Si deve sempre cercare di sfruttare ogni singolo momento della propria vita.
Si muove ciò che è in perfetto equilibrio nell’armonia del cerchio, che è sempre chiuso e finito; nell’intorno di una circonferenza, che è insieme di tutte le forme geometriche racchiuse in essa, siamo collocati e esistiamo, senza che essa esista nella concretezza, è sistema invisibile con valore reale.
Il tempo si è attorcigliato su sé stesso, il passato è cambiato, e gli eserciti della morte e dell’oppressione non hanno mai perso. Gli angeli svolazzanti nell’azzurro del cielo, e quelli sulla terra che tessono fili nella luce arancione, sono la stessa, medesima cosa, una mano che lava l’altra, il bianco e il nero, il rosso e il blu, il giallo e il verde, due realtà con lo stesso scopo: il dominio, la sopraffazione del cosmo per renderlo sgabello dei loro piedi, razza eletta forse, ma ostile e distruttiva. Far passare altri per quello che in realtà sono i suoi: l’inganno del cristo lo ha compiuto, Dio suo padre ha paraculato, e adesso è in effetti la vittoria, e i tuoni in lontananza sono forse la conseguenza di pasti troppo pesanti.
Corri… più del tempo.
La passione può farti fare cose folli, ma nello stesso tempo farti crescere sperimentando la tua follia.
Je vurria truvà pace… ma ‘na pace senza morte…io vorrei trovare pace… ma una pace senza morte.
C’è solo una cosa da fare quando si sta male, togliere di mezzo la causa.