Vincenzo Costantino – Ricordi
Puoi ancora sentire nei tuoi ricordi quell’aria che avvolgeva tutto rendendolo misteriosamente magico.
Puoi ancora sentire nei tuoi ricordi quell’aria che avvolgeva tutto rendendolo misteriosamente magico.
Che strana la mia mente, a volte si rifugia dentro un guscio di ricordi, altre, fa salti in avanti perdendosi nello spazio infinito.
Oggi non c’è niente di più dolce per il mio animo… che perdermi nell’amore narrato dal tuo umile cuore.
A volte si ha paura di dire troppo e sbagliare, a volte troppo poco e sbagliare ugualmente. Ma se rimanessimo nel silenzio assoluto cosa accadrebbe? Penseremmo forse che è l’unica cosa giusta da fare per togliere ogni dubbio agli errori del passato che vorremmo dimenticare? Alla fine è solo una questione di scelta.
Che poi di notte se non riesci a dormire è un casino: ti si affollano i pensieri, s’insinuano i ricordi e poi a me sembra che nel buio della notte i ricordi si vedano meglio, sarà che tu sei un ricordo cosi vivo! Se chiudo gli occhi sento il tuo odore, sento la tua pelle sotto le mie dita, poi riapro gli occhi: ancora il buio e io arranco tra la folla di pensieri, col tuo ricordo che mi insegue, io scappo e poi cado. Cado nel sonno, un po’ cullata e un po’ tormentata da un ricordo, solo un maledetto ricordo.
Questo mondo è come un’anima, ogni epoca che vivi sarà vista con occhio diverso, ciò che prima appariva assurdo oggi può diventare la realtà di tutti i giorni.
Chi vive di ricordi, non ha futuro.La sua mente imprigionata nella sua stessa prigione.