Vincenzo Costantino – Tempi Moderni
Non smettere di ricordati che di ricordi si muore.
Non smettere di ricordati che di ricordi si muore.
Oggi è pericolosissimo per un marito manifestare attenzioni a sua moglie in pubblico. Ciò fa sempre pensare alla gente che la maltratti in privato. Tanta è l’incredulità del mondo nei confronti di ciò che ha l’apparenza della felicità coniugale.
Che strano le persone si circondano di oggetti per poi ritrovarsi nel proprio vuoto.
La legge è uguale per tutti quelli che riescono a manipolarla a proprio piacimento, per tutti gli altri rimane solo l’ideale di giustizia, quella chimera che ci permette di rimanere in vita, ma che poco a poco ci toglie la vita stessa.
Mai chiedere tempo, anche se lo vuoi condividere meno ne avrai, è una strana teoria, l’egoismo che già regna sovrano.
Tanta sicurezza, tanta prepotenza e poi non ti ricordi nemmeno il mio nome.
Nelle distese dell’indifferenza c’è siccità di valori, carestia di umanità, moria di sentimenti.