Vincenzo Costantino – Tempi Moderni
Il tempo spesso cancella molte cose, mi appare molto difficile oggi ricordarmi quello che sono stato in passato.
Il tempo spesso cancella molte cose, mi appare molto difficile oggi ricordarmi quello che sono stato in passato.
La volgarità non è oscena, è l’oscenità che è volgare.
E alla fine, dopo aver conosciuto molte persone ti rendi conto che sei solo.
Un giornalista di solito non fa il giornalista.
Ripensando a un anno fa, so per certo che rifarei tutto, ma con più grinta e più carattere, senza compromessi. Io sono come sono e non mi cambierò mai, è il mio sorriso adesso che deve ritornare sul mio volto. È come un puzzle di 3000 pezzi, ci vuole pazienza nel riordinarli e a suddividerli per colore e forma, per poi intersecarli fra loro, ma per fare questo occorre molto tempo. Il tempo adesso non mi è molto amico, i miei pensieri si affollano nella testa e sembrano in confusione, attratti solo da un unico interesse, proprio quello a cui non dovrei pensare e mi fa star male. A poco servono le parole delle persone care, per cercare di aiutarmi a stare meglio, è da me che deve partire l’imput, me e solo me. Ci sono momenti in cui pecco di allegria apparente, altri di netta sofferenza, non è giusto ma è così, adesso. Vorrei essere come la fenice, morire e rinascere dalle proprie ceneri, più forte che mai.
Io sono sempre più convinta che sia contornati da complotti e bugie.
Il pensiero ha un odore sottile: che non è simile a quello che il biancospino emana dopo la pioggia.