Vincenzo Costantino – Tempi Moderni
Non ho tempo di essere stanco perché se rallenti il passo, se ti volti per guardare il passato prima di fare qualcosa ci pensi allora sarà la fine, rimarrai sempre indietro.
Non ho tempo di essere stanco perché se rallenti il passo, se ti volti per guardare il passato prima di fare qualcosa ci pensi allora sarà la fine, rimarrai sempre indietro.
È un’epoca la nostra dove le leggi sono fatte e poi distrutte e di fronte ad esse siamo tutti uguali, quindi fatti e distrutti da chi fa le stesse leggi.
Oggi l’amore fa paura, il sesso di più!
Guerra, finanza e show ormai si assomigliano. Da una parte gli attori, dall’altra gli spettatori. Questa è la regola, ormai.
A volte si può perdonare una determinata azione con le parole ma non con il cuore.
Che faceva l’Italia innanzi a quel colossale movimento di cose e d’idee? L’Italia creava l’Arcadia.
Sarà che il tempo è sempre affamato e per questo divora i giorni, i mesi, gli anni… sarà che se l’uomo vuole salvare qualcosa, che so, un ricordo, dalla voracità del tempo lo deve mettere in frigorifero e per questo c’è un senso di gelo ogni volta che tocchi li passato…