Vincenzo Costantino – Tristezza
Ho ucciso parti di me stesso cosi tante volte per dimenticare qualcosa che mi faceva più male.
Ho ucciso parti di me stesso cosi tante volte per dimenticare qualcosa che mi faceva più male.
Il dolore è come un amico austero, ma fedele… una volta giunto dentro te… non ti abbandona mai del tutto.
E ancora ci seiNon conti più le Feriteche coprono il Tuo Cuorete le porti a spasso come macchieIntanto perso nella Delusioneattaccato dai Ricordivai in cerca della Speranzache ora più che maisalderà il tuo Coraggio.
La mia solitudine fa molto meno male di certe false compagnie.
Sei mesguardo silenziosoche non sente più carezzesfiorare l’animaSei memanto neroche soffoca il respiro di un cuoreche ha spento ogni suo battitoSei mestella senza luceche come spina, laceri un voltoche rispecchia solo tristezza.
Ti accorgi di essere inutile quando ti allontani dal mondo intero e nessuno viene a cercarti.
Anche l’uomo con la più scarsa memoria ricorda tutto quello che vorrebbe dimenticare.