Vincenzo Costantino – Tristezza
Ho ucciso parti di me stesso cosi tante volte per dimenticare qualcosa che mi faceva più male.
Ho ucciso parti di me stesso cosi tante volte per dimenticare qualcosa che mi faceva più male.
Ci vuole più forza a dire “no” che giustificare con scuse i propri “sì”.
Soffrendo si ritorna bambini.
Piangi, piangi se ti va di farlo, perché le lacrime che ti tieni dentro, affogano la tua anima.
È uno strano dolore… Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai…
Non posso accettare che ci allontanino. Loro non sanno davvero qual è il tuo bene. Io invece ho capito di cos hai bisogno. Non ti farà del male. Ma ora io non posso decidere nulla e aspetto la risposta alla domanda se il mio cuore sarà spezzato di nuovo. Non possono separarci. Non devono. Semmai noi ci allontaneremo sarà solo una nostra scelta, non loro. Non posso rischiare di perderti e per questo se ci divideranno io ti vedrò di nascosto. Andrò casualmente sotto casa tua. Ascolterò casualmente la tua voce al telefono. Ti vedrò casualmente nei miei sogni. Ti dirò casualmente che ti amo.
L’amore! Quello grande, sa vestirsi di sofferenza.