Vincenzo Francesco Mercurio – Matrimonio
I bravi ragazzi sono fedeli a una sola donna… quelli stronzi sono fedeli a molte!
I bravi ragazzi sono fedeli a una sola donna… quelli stronzi sono fedeli a molte!
Il Signor L. per allontanare la signora B., vedova da qualche tempo, dall’idea del matrimonio, le disse: “Voi non sapete che gran cosa sia portare il nome di un uomo che non può più commettere sciocchezze”.
La malinconia non è altro che la dolce nenia che accompagna il tragico scorrer di vita di un cuore innamorato.
Togli a un uomo la speranza e non gli resterà niente per cui vivere.
Quando il matrimonio si sposa col patrimonio, a governare poi quell’unione, ci sarà sempre un demonio.
Allora Almitra di nuovo parlò e disse: che cos’è il matrimonio, maestro?E lui rispose dicendo: voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.E insieme nella silenziosa memoria di Dio.Ma vi sia spazio nella vostra unione, e tra voi danzino i venti dei cieli.Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore: piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime. Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa.Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane. Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo, come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro, poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori. E siate uniti, ma non troppo vicini; le colonne del tempio si ergono distanti, e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.
Il matrimonio è un sole d’amore che brillerà sempre.