Vincenzo Francesco Mercurio – Stati d’Animo
Perché la ferita più grande per un cuore innamorato è assistere con furiosamente serena rassegnazione alla prova evidente che la sua felicità ha un nome diverso dal tuo… un nome che sa tanto di bugia.
Perché la ferita più grande per un cuore innamorato è assistere con furiosamente serena rassegnazione alla prova evidente che la sua felicità ha un nome diverso dal tuo… un nome che sa tanto di bugia.
Ti proponi sempre di non lasciarti coinvolgere e invece ogni volta accusi il colpo ed ecco ti senti di nuovo fuori posto e la tua margherita non sarà più “m’ama o non m’ama” ma “crollo o non crollo”. E tiri di nuovo su la corazza e ti rimetti in fila davanti a tutti i “forse” di chi non ha capito che il tuo coraggio portava il suo nome.
Sai perché amo me stessa? Perché non cado mai tanto in basso. Perché mi accetto con i miei limiti, pregi e difetti. Perché ciò che sono lo devo a me, solo a me. Perché mi amano? Perché la gente nota ciò che ho scritto sopra. Perché non amo apparire “per forza”. Perché sono me stessa. Perché lascio qualcosa di buono in ognuno di loro.
Io impazzisco per i brandelli di umanità ferita, più son feriti, più maltrattati, più di nessun conto agli occhi del mondo, più io li amo. Questo non è un merito, è un esigenza della mia natura.
Onestamente considero più coraggiosi coloro che ritornano perché vogliono crederci ancora un’altra volta piuttosto di quelli che scappano per paura di ferirsi.
Non c’è cosa più bella quando è il cuore a parlare. Quando un uomo riesce a colpirti con le sue parole, parole dettate dal cuore. Parole che ti entrano dentro e ti emozionano.
Preferisco soffrire che gioire di bugie. Preferisco farmi male che auto convincermi che è diversamente da come è in realtà. Preferisco tacere e togliere che regalare a chi non merita tempo e parole.