Vincenzo Francesco Mercurio – Stati d’Animo
Perché la ferita più grande per un cuore innamorato è assistere con furiosamente serena rassegnazione alla prova evidente che la sua felicità ha un nome diverso dal tuo… un nome che sa tanto di bugia.
Perché la ferita più grande per un cuore innamorato è assistere con furiosamente serena rassegnazione alla prova evidente che la sua felicità ha un nome diverso dal tuo… un nome che sa tanto di bugia.
Amo la vita, le cose semplici che mi circondano, i fiori di campo, è una gioia vederli di tanti colori sgargianti. Amo la pioggerellina primaverile, e l’arcobaleno. Amo l’alba e l’imbrunire della sera. Amo i battiti del cuore, amo la gioia e l’amore. Amo la semplicità.
Sono gemme preziose gli occhi degli uomini che brillano davanti ai colori dell’anima.
Sono quella dei “perché” e dei “se”,quella che spesso ha paura di abbracciare,ma che volentieri si riscalderebbe in un abbraccio,quella che ancora trema per l’emozionee si aggrappa ai sogni, nonostante tutto.Quella che il più delle volte non riesce a mettereordine tra i pensieri, che difende e si lascia difendere.Sono una donna come tante, tra le tante.
Non ho certezze assolute, ho solo cose in cui credo.
Il disordine è nell’ordine mio naturale delle cose.
Gli addii sono una delle cose più brutte; ma purtroppo, a volte, sono inevitabili. Ad ognuno di esso cerchi di dare un ricordo positivo sul quale poterti aggrappare e allo stesso tempo speri di aver lasciato un piccolo segno, quel piccolo graffio sul cuore che fa in modo di non poter dimenticare i bei momenti passati insieme.