Vincenzo Lubrano – Stati d’Animo
La tranquillità è il sentire la pioggia cadere ad occhi chiusi, immaginando che sia il sangue che scorre nelle vene.
La tranquillità è il sentire la pioggia cadere ad occhi chiusi, immaginando che sia il sangue che scorre nelle vene.
Ogni giorno nella luce che si spegne in lontananza vaga la mia anima nel silenzio alla ricerca di te.
L’amore e la fiducia di chi ci vuole bene, ci sorreggono e ci aiutano ad andare avanti nei momenti di sconforto, quando tutto sembra andare storto, quando vediamo sfumare le nostre aspettative. Sentirsi approvati e apprezzati, ricevere una parola di conforto, un’esortazione a non mollare, ci fa sentire più sicuri, protetti e pronti per affrontare nuove sfide.
Su ogni brandello di vita ho seppellito ogni mia emozione. Su ogni lacrima versata ne ho fatto un germoglio di purezza. Su ogni sorriso donato mi ha permesso di apprezzare ancora di più la vita.
Amo chiudere gli occhi e andare con la mente laddove il tempo non mi può fermare. Laddove non è tutta un’apparenza ma si ascolta e si convive con l’essere. Amo isolarmi un po’ dal mondo e ascoltare me stessa che spesso trascuro per ascoltare gli altri. Gli altri che spesso poi mi rendo conto non meritano il mio tempo. Amo capirmi e anche giudicarmi, ma non mi amo quando soffro per cose e persone che non meritano nulla di me.
Ti dicono: “Segui il tuo cuore”, ma se il tuo cuore è a pezzi, che pezzo devi seguire?
Poi avevo un altro problema. Per me alzarmi dal letto era un’impresa. Non mi sarei alzato mai, per me. Si, non potevo soffrire d’alzarmi alla mattina. Significava rientrare nella vita e, dopo che hai passato una notte a dormire e ti sei costruito una specie di nicchia privata nel sonno, non ti va di ricominciare.