Vincenzo Sansone – Paura & Coraggio
Abbiate il coraggio di essere fragili. È l’unico modo che ha la vita di rendervi forti.
Abbiate il coraggio di essere fragili. È l’unico modo che ha la vita di rendervi forti.
La solitudine dell’uomo è la sua paura della vita.
Camminavo ansiosamente verso l’uscita. Non sapevo nemmeno da cosa stavo scappando. I tubi sul soffitto, vecchi almeno trent’anni, avevano delle perdite e sul pavimento si erano formate pozzanghere di acqua e ruggine. Il suono del mio piede che infrangeva l’acqua rimbombò per il lungo corridoio, ed ebbi paura. Iniziai a correre prima ancora che l’eco si fosse spento dietro di me, ma sapevo che era troppo tardi. Ad un tratto comparve lui: con il volto orrendamente sfregiato e gli occhi rossi, il sangue colava dalle sue dita e seppi, senza ombra di dubbio, che Jacob era morto.
È molto facile dare un giudizio, più difficile affrontarlo.
Tutto quello che non conosco lo temo, ma allo stesso tempo l’affronto. Così cresco e non farò mai il solito errore un’altra volta.
Se non arrivi al limite come fai a sapere dove ti devi fermare?
Ci sono uomini che si piegano per raggiungere i propri risultati e uomini che si piegano per raggiungere i risultati degli altri: i primi sono eroi, gli ultimi squallidi meschini.