Vinicio Capossela – Filosofia
Preferisco rimanere un’impressione, preferisco le impressioni. Le impressioni emozionano. È inutile conoscere: molto meglio supporre.
Preferisco rimanere un’impressione, preferisco le impressioni. Le impressioni emozionano. È inutile conoscere: molto meglio supporre.
Il dotto, l’uomo di scienza medio, rispetto a un genio, e cioè a una creatura che o genera o partorisce, nel più ampio senso di ambedue i termini, ha sempre qualcosa della vecchia zitella: come questa infatti non se ne intende di questi due preziosissimi doveri dell’essere umano.
L’uomo degno, ha nell’impegno il solo pegno.
La contraddizione non è che un continuo interrogarsi.
Si va via solo per ritornare.
Non è possibile per chi contravviene in segreto ad un patto stipulato reciprocamente al fine di non recare né ricevere danno di avere fiducia di non essere scoperto, anche se è già riuscito mille volte a non essere scoperto: fino alla sua morte non sarà mai certo che egli possa evitare di essere scoperto.
Tante volte dubitiamo dell’esistenza delle cose solo perché non le riusciamo a vedere, altre volte invece, nell’apparenza, vediamo cose che davvero non esistono. È la fallacità della convinzione che gli occhi siano il mezzo fondamentale per mettere in contatto la nostra mente con la realtà. Dubitate dei vostri occhi più spesso e forse riuscirete a vedere più lontano di qualunque immaginazione.