Vinicio Capossela – Musica
Se anche torneremo uguali a prima non importa, se dovrò mandarmi in cenere, per ritornare a vivere…
Se anche torneremo uguali a prima non importa, se dovrò mandarmi in cenere, per ritornare a vivere…
Da bambino volevo guarire i ciliegiquando rossi di frutti li credevo feritila salute per me li aveva lasciaticoi fiori di neve che avevan perduti.Un sogno, fu un sogno ma non durò pocoper questo giurai che avrei fatto il dottoree non per un Dio ma nemmeno per gioco:perché i ciliegi tornassero in fiore,perché i ciliegi tornassero in fiore.
I cantautori abbinano la poesia alla musica.
Quello che è l’amore per l’anima è l’appetito per il corpo. Lo stomaco è il maestro che dirige la grande orchestra delle nostre passioni. Mangiare, amare, cantare, digerire sono i quattro atti di quell’opera comica che è la vita.
La nascita del rock’n’roll è stata una vera illuminazione.
Anche la parola è musica. Un aforisma non si scrive, un aforisma si suona a orecchio.
La musica è l’espressione di un’anima senza tempo, che dona con versi quello che sente nel cuore.