Violetta Serreli – Anima
Il peso di una coscienza serve a ricordare che non puoi stare senza.
Il peso di una coscienza serve a ricordare che non puoi stare senza.
L’incantevole è quella dolce emozione che il cuore racchiude dentro l’anima.
Il giardino più bello è quello della nostra anima, e va coltivato con amore. Io il mio giardino lo annaffio ogni giorno, con serietà e giudizio e non manco di inserire nuove pianticelle, poi butto via le erbacce cattive che non vogliono mai morire ed in più cerco di concimarlo con buoni semi. Il mio sogno? È quello di avere un giardino sempre più bello pieni di fiori e sempre più grande con tanti buoni frutti.
Non se ne ha proprio voglia, a volte, di ricominciare. Tutto si mescola e si sporca. Le sensazioni negative opprimono senza dare via di scampo. Non si crede a nessuno, non si crede a niente. Non si crede neppure alla propria immagine decisa davanti allo specchio. Ci si costruisce un mondo nuovo di pensieri, idee, progetti e possibili fallimenti. Per avere la certezza che nessuno oltrepasserà più il confine delle proprie decisioni. Decidi tu, per te. Ogni passo, ogni gesto, ogni sorriso è accuratamente protetto da una patina di omertà. “Nessuno saprà più come ammazzarmi. Piuttosto mi ammazzo da sola.” È così che, muta, cammini guardando avanti. Perdendo le sfumature che prima vedevi, con la coda dell’occhio, e che completavano la tua visione. Ora non vedi oltre il tuo naso. Non vuoi vedere oltre. Perché ogni volta che ti sei concessa la meraviglia di paesaggi più vasti, ti sei persa, senza poter tornare. Ti trascini morta, su gambe stanche, verso una piccola oasi di pace dove l’unica brezza è resa possibile dalla tua ombra. Non ci sarà più l’ombra di nessun altro accanto a te. Due ombre si mescolano, si confondono. Fanno perdere il senso di due individui distinti per farli sembrare uno solo. C’è solo un modo perché sembrino due persone: che non siano accanto.
Non bisognerebbe dire che l’anima è un’illusione, o un effetto ideologico. Ma che esiste, che…
“Chi pianta semi buoni, avrà buoni frutti” Non esistono semi buoni e semi sbagliati, esiste…
Quando saraiquesta sorgente,quando incontreraiquest’acqua,quando riempiraiquesta brocca,quando irrigheraiquesto mondo,quando toglieraiquesta sete,allora mi potrò sedere.