Violetta Serreli – Figli e bambini
Il bambino è sempre spontaneo, ma non necessariamente sempre sincero.
Il bambino è sempre spontaneo, ma non necessariamente sempre sincero.
Figlio mio finisce qui il mio cammino terreno, ieri un uomo bellissimo mi ha presa per mano, mi ha condotto in un giardino di fiori, ricco di angeli e colori. Ho chiesto a quest’uomo dagli occhi blu, di venire a dare un ultimo saluto quaggiù, ed eccomi qui figlio mio, ti abbraccio e ti stringo, tu non mi senti ma soffio alito d’amore sul tuo volto, ti vedo bambino e poi adulto, quanto orgoglio nel vedere ciò che hai creato, la tua famiglia, il tuo operato, non essere triste per me per favore, io sarò con te dolcemente appoggiata sul tuo cuore, conterò i suoi battiti e con essi nutrirò il mio animo nell’attesa di ritrovarci in questo magnifico posto dove ora mi trovo, ora devo andare figlio mio ma conserva il mio ricordo, il mio sorriso e ogni tanto alza gli occhi al cielo, ti manderò un bacio dal Paradiso… ti amo Giovanni.Mamma.
I bambini costruiscono quello che gli adulti distruggono.
Nell’innocenza dei bambini troviamo il nostro paradiso perduto.
Chissà perché le persone stupide non hanno mai niente di interessante da dire, ma lo dicono come se fossero dispensatrici di verità universali. Qualcuno che abbocca c’è sempre, e così vanno avanti nella loro triste mediocrità.
Ogni tanto le vorrei stringere quelle amiche a cui il tempo non ha lasciato che lo spazio di un ricordo.
Razzismo e intolleranza sono due cose ben distinte! Non si può dare del razzista a chiunque lamenti un’incompatibilità verso l’altro. E il fatto che l’altro sia “di colore” sottintende il mio razzismo come quando mio fratello non si lava e lo scanso.