Violetta Serreli – Frasi Sagge
Gli intellettuali oggi sono spesso persone che, in nome della propria cultura, mettono volutamente in ridicolo gli altri.
Gli intellettuali oggi sono spesso persone che, in nome della propria cultura, mettono volutamente in ridicolo gli altri.
Dove giace il segreto della saggezza? Nell’osservare prima di parlare e nel discutere prima di muoversi, nel camminare in mezzo al caos senza generare ulteriore scompiglio e non creando avversione quando si discute.
Si valuta sempre quello che si vede, senza valutare oltre e pensare che non tutto è come appare. A volte si vede la luce in chi ci fa assaggiare il buio e risaliamo dal buio grazie a chi non avevamo nemmeno notato.
La prevaricazione, la prepotenza e la sopraffazione sono affezioni circolatorie di chi si ritiene esclusivamente “giusto”.
Diffidate dell’uomo che inneggia alla liberazione della donna: sta meditando di lasciare il lavoro.
Quando non sai fare niente, bisogna almeno essere ambiziosi.
La voce di chi critica è quella che l’ego offeso e arrabbiato offre meschinamente all’invidia.
Dove giace il segreto della saggezza? Nell’osservare prima di parlare e nel discutere prima di muoversi, nel camminare in mezzo al caos senza generare ulteriore scompiglio e non creando avversione quando si discute.
Si valuta sempre quello che si vede, senza valutare oltre e pensare che non tutto è come appare. A volte si vede la luce in chi ci fa assaggiare il buio e risaliamo dal buio grazie a chi non avevamo nemmeno notato.
La prevaricazione, la prepotenza e la sopraffazione sono affezioni circolatorie di chi si ritiene esclusivamente “giusto”.
Diffidate dell’uomo che inneggia alla liberazione della donna: sta meditando di lasciare il lavoro.
Quando non sai fare niente, bisogna almeno essere ambiziosi.
La voce di chi critica è quella che l’ego offeso e arrabbiato offre meschinamente all’invidia.
Dove giace il segreto della saggezza? Nell’osservare prima di parlare e nel discutere prima di muoversi, nel camminare in mezzo al caos senza generare ulteriore scompiglio e non creando avversione quando si discute.
Si valuta sempre quello che si vede, senza valutare oltre e pensare che non tutto è come appare. A volte si vede la luce in chi ci fa assaggiare il buio e risaliamo dal buio grazie a chi non avevamo nemmeno notato.
La prevaricazione, la prepotenza e la sopraffazione sono affezioni circolatorie di chi si ritiene esclusivamente “giusto”.
Diffidate dell’uomo che inneggia alla liberazione della donna: sta meditando di lasciare il lavoro.
Quando non sai fare niente, bisogna almeno essere ambiziosi.
La voce di chi critica è quella che l’ego offeso e arrabbiato offre meschinamente all’invidia.