Violetta Serreli – Luoghi comuni
Molti luoghi comuni sono semplici verità.
Molti luoghi comuni sono semplici verità.
Ormai le macchine le possono guidare anche i bambini.
La primavera porta ariette frizzanti e piccole simpatie, di cui non sempre si capisce la natura. A volte è solo solitudine, si deve stare molto attenti. Non ci si deve tuffare in mare se si ha sete> io so restare a galla, ma odio la salsedine che ti rimane appiccicata. Quel salaticcio innaturale di cui non vedi l’ora di liberarti sotto una doccia quasi catartica. Non è un caso che non ami andare al mare. Amo respirare a pieni polmoni l’aria fresca della montagna, amo l’aria gelida della pioggia improvvisa sul volto, la luce abbagliante della neve. Amo tutto ciò che dal freddo trae il suo motore. E non sopporto il sole che spazza via l’unico mio ossigeno.
Per divertirmi non ho bisogno di impasticcarmi.
Quel che è stato è stato, quel che era non era mai stato, e quel che è, è solo una finta, in fondo questa è la vita!
Ho più stima di chi continua a sognare, a progettare, all’ombra di questo mondo corrotto, invece che vedere persone, lodate da simili, che non sanno altro che raggiungere sempre le stesse cose, con menefreghismo e indifferenza, ho stima di chi, anche pur non essendo nessuno, conta più di tutti.
Adesso che lavoro non ho più tempo.