Carlo Peparello – Luoghi comuni
Beata ignoranza che vede mimose e auguri in un giorno, l’8 Marzo, che andrebbe commemorato in religioso silenzio. L’ignoranza va a braccetto con il business e questo è degradante per la memoria quanto per le donne.
Beata ignoranza che vede mimose e auguri in un giorno, l’8 Marzo, che andrebbe commemorato in religioso silenzio. L’ignoranza va a braccetto con il business e questo è degradante per la memoria quanto per le donne.
Venezia è bella ma non ci vivrei.
In aereoporto c’è gente che va e gente che viene a tutte le ore.Ognuno impegnato a perdersi nel trovare la propria direzione.Si dicono addii e si danno benvenuti, a volte bentornati.Come un fiume in piena tutti si apprestano a prendere quell’aereo che di sogni è già colmo come di lacrime su un sentiero.Da lassù voli tra le stelle della notte, viste come dalla terra, solo più vicine, come i sogni in alcuni istanti della nostra vita, siamo così vicini ad essi quanto distanti.E con la notte e il buio tutto si capovolge: sono le persone a risplendere adesso, ognuno con qualcosa di speciale.Forse le uniche stelle a questo mondo siamo noi.
Vabbè rimaniamo buoni amici.
Non si può fare di tutta l’erba un fascio.
Chi confonde sesso con amore, non ha mai fatto sesso.
Aspetto come una condanna che nella vita si sopporta. La vita è fatta anche di attese.