Violetta Serreli – Stati d’Animo
Non vorrei mai essere nei panni di una persona a cui non manca nessuno.
Non vorrei mai essere nei panni di una persona a cui non manca nessuno.
Se mi guardo intorno mi rendo conto che le persone non riescono a comprendere quanto sia importante nella vita di tutti i giorni lasciare da parte il chiasso della testa e far spazio invece alle parole del cuore. Perché purtroppo non riescono a capire che anche se usando la testa tutto sembra più facile perché filtrato da un velo di razionalità e da una lucidità apparente, perdono quel qualcosa che solo l’impulsività, la schiettezza, e la semplicità del cuore possono regalare ad ogni secondo del nostro tempo e ad ogni attimo della nostra esistenza.
Il guaio di certe terribili malattie è l’ipocrita sensibilità che le circonda.
Per tutta la mia breve vita mi sono fatta domande, ho sofferto, ho cercato di capire chi ero e alla fine ogni mio testo era una rivelazione, era un modo di capire cosa accadeva dentro di me. Le mie poesie sono la mia anima, un’anima che parla a una mente che a volte vuole essere troppo razionale. Sono il mio cuore. Di questo parlano le mie poesie, parlano del mio cuore.
Chissà come ci vedrebbero le cose se avessero una coscienza. Forse si meraviglierebbero di quanto tempo sprechiamo nel tentativo di possederle, senza accorgerci che più cose abbiamo e più cose abbiamo da perdere.
Mi spezzavi il cuore. Minuto per minuto. Mi giuravi amore e mentivi, ma un giorno capirai quanto era grande il mio amore per te e tornerai. Peccato che io non ci sarò più ad aspettarti.
E poi, ti affezioni alle persone sbagliate, doni il tuo amore, le tue braccia, le prendi per mano, e nel momento inaspettato, ti volti le spalle un attimo e, le hai già perse!