Violetta Serreli – Televisione
Il nostro vero regime è la televisione.
Il nostro vero regime è la televisione.
Il cabaret era nato come spettacolo di pensiero, considerato “d’elite”, dove anche la stupidità aveva risvolti intelligenti e dove l’intelligenza poteva permettersi risvolti di stupidità.
In fondo che cos’è, l’oggettività. Se non un giudizio soggettivo dichiarato universale?
Una televisone spenta, è un serpente a sonagli, che non nuoce più.
La gente usa troppo spesso gli occhi, e troppo poco il cuore. E finché l’abito farà il monaco, continueranno a sfasciarsi le famiglie. Lasciate che le persone a cui dite di voler bene siano felici scegliendo da sole la strada. Se rimanete indietro nelle scelte dei vostri figli, non tagliate loro la strada durante il sorpasso. Certi incidenti possono essere fatali.
Le vie del Signore sono infinite. Ma chi non si mette a camminare non le troverà mai.
Ho visto persone ricostruirsi una vita, con la gioia che solo una rinascita può regalare. Altre restar sedute sulle proprie macerie, a convincersi che mai nulla potrà essere com’è già stato. E spengono la speranza sotto un falso rimpianto. Per spegnersi poi pian piano, nel tempo.