Virgilio – Morte
Rispetta chi è sepolto.
Rispetta chi è sepolto.
Se si cerca di far combaciare, di paragonare, le vite di chi è passato, sepolto, o quelle di chi oggi combatte contro il proprio reale torto, alle proprie idee personali e ai propri interessi, si insultano e si disonorano gli stessi morti che si crede di onorare.
Non c’è bisogno di consegnare un cadavere in pubblico per meritare la dimenticanza.
Dolore. Lacrime. Sangue. Silenzio… Morte e Pace. Fine.
La morte. La più temuta delle pene, la più sicura delle mete.
Non sfido mai a carte la morte perché potrei perdere.
Alzo gli occhi, ecco lì le stelle, sempre le stesse, desolazione, e sotto gli angeli che non sanno di essere angeli.E Sarina morirà.Ed io morirò, e voi morirete, e tutti moriremo e persino le stelle si spegneranno una dopo l’altra con l’andar del tempo.