Anonimo – Vita
Per quanto lunga sia la veste della tua vita, non supererà la statura della tua speranza.
Per quanto lunga sia la veste della tua vita, non supererà la statura della tua speranza.
Non smettiamo di giocare perché diventiamo vecchi, diventiamo vecchi perché smettiamo di giocare.
Ci sono momenti nella vita in cui l’unica alternativa possibile è perdere il controllo…
L’uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova su un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a livello: e si figura che ci si deve star benone. Ma se gli riesce di cambiare, appena stà accomodato nel nuovo, comincia, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme: siamo insomma, a un di presso, alla storia di prima.
Sii perseverante come chi dura eterno. Le tue ombre vivono e svaniscono, ciò che in te vivrà per sempre, ciò che in te conosce perché è la conoscenza stessa non è della vita fuggevole. È l’uomo che era, che è, e che sarà, l’ora del quale non suonerà mai. Accetta i dolori della nascita.
Un uomo non è mai felice veramente nel presente, a meno che non sia ubriaco.
La vita è un esercizio di equilibrismo sulle dita di DIO, prima o poi, si dovrà pur cadere. L’importante è cadere nel palmo.
Ognuno di noi deve capire che la vita è propria e ciascuno la gestisce come vuole.
Sei di colore non ti preoccupare, sono gli altri che si devono vergognare di quello che dicono.
La vita ti è buia? Apri le porte verso I tuoi simili e vedrai che riaccenderai la luce.
La vita è una sfida, supera tutti gli ostacoli. Stai sicuro che arriverai molto in alto (la felicità).
Ci si deve congedare dalla vita come Odisseo si congedò da Nausicaa – più benedicendola che essendone innamorati.
La vanità degli altri va contro il nostro gusto solamente quando va anche contro la nostra vanità.
Parlare molto di sè può essere anche un mezzo per nascondersi.
I ricordi fanno male ma aiutano ad andare avanti… fanno compagnia negli attimi di malinconia.
Uomo, non sacrificare l’intera tua vita per un ideale, perché col tempo potresti mutare pensiero, perché, guardandoti indietro, potresti scoprire una prigione che ha punito un innocente.
L’uomo riesce ad avere paura della morte e non del dolore…preferirebbe il dolore piuttosto che l’ oblio…probabilmente pechè il dolore fa sentire vivi…