Vittorio Strada – Società
L’uomo non vuole essere un animale da allevamento ideologico.
L’uomo non vuole essere un animale da allevamento ideologico.
I sovietici mi hanno insegnato a scrivere “Dio” con la minuscola. Gli americani, a scrivere “io” con la maiuscola.
Art. 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.Art. 4: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
L’attaccamento della politica e chi la compone per la società, è come per l’acqua e l’olio in un bicchiere.
Nel mio disegno del mondo non c’è la necessità di un’assicurazione.
Puoi vivere bene tra la gente se riesci a analizzare ogni circostanza.
L’Educazione civica, invisa da molti, è stata sostituita con la più moderna Educazione cinica. Per la gioia della società incivile.
I sovietici mi hanno insegnato a scrivere “Dio” con la minuscola. Gli americani, a scrivere “io” con la maiuscola.
Art. 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.Art. 4: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
L’attaccamento della politica e chi la compone per la società, è come per l’acqua e l’olio in un bicchiere.
Nel mio disegno del mondo non c’è la necessità di un’assicurazione.
Puoi vivere bene tra la gente se riesci a analizzare ogni circostanza.
L’Educazione civica, invisa da molti, è stata sostituita con la più moderna Educazione cinica. Per la gioia della società incivile.
I sovietici mi hanno insegnato a scrivere “Dio” con la minuscola. Gli americani, a scrivere “io” con la maiuscola.
Art. 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.Art. 4: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
L’attaccamento della politica e chi la compone per la società, è come per l’acqua e l’olio in un bicchiere.
Nel mio disegno del mondo non c’è la necessità di un’assicurazione.
Puoi vivere bene tra la gente se riesci a analizzare ogni circostanza.
L’Educazione civica, invisa da molti, è stata sostituita con la più moderna Educazione cinica. Per la gioia della società incivile.